Il Mercato dell’Abitare: nuove istanze all’orizzonte

Come sta cambiando il Mercato dell’Abitare?

Negli ultimi anni il mercato immobiliare italiano aveva iniziato una lunga risalita dalla crisi del 2010.

Il 2019 del mercato immobiliare si è chiuso infatti – secondo i dati di Scenari-Immobiliari.it – Istituto Indipendente di Studi e Ricerche – con un fatturato di circa 130 miliardi di euro e con un incremento del 3,9% rispetto al 2018.

Lo shock economico di inizio 2020 ha spinto invece ad una brusca frenata: il reddito delle famiglie italiane è diminuito per ragioni legate al Covid-19 per il 23,4% degli intervistati, rimasto invariato per il 68,8% di loro e per l’1,4% è addirittura aumentato (Rapporto di Nomisma – Società leader in Ricerche e Valutazioni sul Mercato Immobiliare italiano).

Inoltre, continua il Rapporto, il 28,8% delle famiglie dichiara di non riuscire a risparmiare, il 41,8% di avere una situazione stabile, il 12,9% di poter aumentare la propria capacità di risparmio e il 16,5% di diminuirla. Dunque, sebbene il lockdown abbia ridotto consumi e aumentato i risparmi, per molte famiglie questo non equivarrà a potere d’acquisto.

Piuttosto, l’atteggiamento sarà di grande prudenza: il 46,8% pensa di accantonare i risparmi e il 39,8% di spendere solo una piccola quota di quanto risparmiato durante il lockdown. Le famiglie intenzionate ad acquistare casa sono circa 626mila, di cui solo 156mila hanno un solido reddito e potranno potenzialmente farlo.

Il mercato dell’immobiliare, dopo la pandemia, perde la precedente connotazione esclusivamente economica e ne acquisisce una molto più ampia: il mercato della casa è ora mercato del sociale e del sostenibile perché ha a che fare con le relazioni tra persone e natura. Una casa pensata per vivere e per poter essere anche luogo di lavoro, di scuola e del tempo libero: per questo il futuro del mercato dell’Abitare è ora ridisegnato.

Crescono gli spostamenti dai centri urbani troppo densi verso posizioni più periferiche e l’attenzione verso spazi polifunzionali in chiave green.

In questo nuovo contesto si delinea una riconfigurazione degli attori del Mercato dell’Abitare, in primis Imprese e Acquirenti. 

 

Villa
Alcamo
Architettura: arch. M. Aleccia
Tecnologia: Cappotto termico in lana di roccia
Impianti: PdC-Fv-VMC- Accumulo
Certificazioni: APE-NZEB
Controllo e Qualità: Centro di Fisica Edile
Foto: M. Aleccia

 

 

Fonte dati rapporto: www.scenari-immobiliari.it
Fonte dati rapporto: www.nomisma.it